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al testo di Ivan Pozzoni
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Saremo buffoni davanti alle lacrime di Dio, incanti a tempo determinato con un casino di idee in testa, sotto sterno,afferrati dalla frenesia di crescere, crescere, avendo coraggio di clocher sulle orme del terrore dei vinti, avendo coraggio di odiare miseria, violenza, brutalità, schiavitù.
Pensando cento, e mille cose, saremo sfuggenti come carta stagnola nell’olio, saremo velenosi come antidoti d’angoscia, contro chi sfrutta, contro chi affama contro chi ammazza, contro chi annienta.
Mi auguro di non risentirci: il risentimento annichilisce i cuori.
Risate!
[Patroclo non deve morire, 2013] |
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